"SAN GIUSEPPE"

Scuola Materna & Nido Integrato

PROGETTO EDUCATIVO

LA PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA

L’attività formativa dei bambini nel Nido Integrato "San Giuseppe" è pianificata annualmente attraverso il Progetto Educativo che fissa le linee d’indirizzo psicopedagogico, le modalità organizzative e le motivazioni delle scelte effettuate in considerazione anche dei bisogni espressi dai genitori attraverso le schede di valutazione della soddisfazione dell’utenza.
Il Progetto educativo viene tradotto in azioni concrete dalla Programmazione didattica annuale, che si declina nei tempi e nelle modalità d’intervento formativo, a termine degli inserimenti di inizio anno scolastico e delle osservazioni dei bambini.
La programmazione annuale del Nido prende atto da una condivisione di pensiero a sfondo integratore I.R.C. comune alla Scuola dell’Infanzia.
Le attività didattiche si concretizzano tenendo conto del profilo psicologico di ogni bambino frequentante e di tutto il gruppo tenendo conto di quanto emerso dalla “Griglia di Osservazione” che come team educativo utilizziamo prendendo in considerazione tutto il periodo di Inserimento secondo due fasi (I-II SETTIMANA, III SETTIMANA E I MESE).
La progettazione educativa si completa nelle azioni di documentare e verificare tutte le attività didattiche svolte dal gruppo delle educatrici del Nido Integrato con la supervisione del consulente psicopedagogico.

UN PROGETTO A MISURA DI BAMBINO

Per ciascun bambino, il desiderio delle educatrici sarà:
  • Trasmettere serenità;
  • Coltivare la gradualità;
  • Instaurare e condividere una relazione che sappia dosare vicinanza e distanza;
  • Che il tempo del Nido sia prima una esperienza di relazione con i pari mediata anche da materiali e strumenti pensati per condividere tappe di apprendimento;
  • Che il Nido sia occasione per copiare, imitare l’altro e per rispecchiarsi nel sorriso del suo amico/a;
  • Essere collaborative con le famiglia per stendere insieme la mappa dei suoi successi e condividere la sfida di superare la frustrazione degli insuccessi;
  • Essere mediatrici di supporto alla rete di relazioni che si creeranno fra educatrici e bambino, bambino e bambino, bambino in relazione alla sua autostima.

MODALITA’

Il Nido Integrato “San Giuseppe” crede che la progettazione debba essere pensata come caratterizzata da estrema flessibilità per poter rispondere alle esigenze di una sezione eterogenea come la propria. Le educatrici creeranno momenti di proposte ludiche più strutturate e a piccoli gruppi per sostenere un pensiero di programmazione annuale che si intrecci con altri progetti di breve durata legati a contesti della dimensione quotidiana. L’idea di bambino che viene promossa in questa scuola è:
  • Naturalmente-biologicamente orientato e motivato alla relazione
  • Globale: pelle-cuore-mente
  • Aperto alle novità
  • Competente: capace di fare e poter fare e imparare
Per far si che quest’idea venga rispettata si utilizzano dei criteri, in linea con quanto espresso nella Mission educativa, quali:
  • L’osservazione di ogni bambino e del gruppo;
  • La costruzione della relazione;
  • Il valore dell’esperienza;
  • La quotidianità vissuta e l’attenzione all’imprevisto.
I contenuti vengono scelti in base a:
  • Semplicità;
  • Concretezza;
  • Apertura alla totalità;
  • Organicità.
Il nostro progetto prevede:
  • Filastrocche, canti, poesie;
  • Giochi strutturati e non, percorsi motori, drammatizzazioni;
  • Costruzione di cartelloni, elaborazioni grafico-pittoriche, esecuzione di quaderni operativi e attività reimpostate;
  • Passeggiate in giardino;
  • Momenti di festa e di divertimento inerenti alla programmazione.

DOCUMENTAZIONE

Come Nido Integrato “San Giuseppe”, pensiamo e siamo convinte che un’attenta valutazione e documentazione sia del lavoro svolto, sia del percorso di maturazione di ogni bambino, debba attraversare tutta la progettazione didattica. La valutazione avviene in tre momenti:
  • All’ingresso al Nido con le “Griglie di Osservazione” (Settembre-Ottobre) che ci aiutano a comprendere quali sono i suoi prerequisiti e le sue preconoscenze;
  • In itinere, attraverso l’osservazione e la raccolta dati(Griglie di Osservazione sulle 4 aree di sviluppo, Griglia di osservazione sul momento del pranzo), colloqui con i genitori, eventuale supervisione dell’esperto e, se necessario, suo intervento, ma soprattutto attraverso le attività ludico-didattiche stesse;
  • Finale, attraverso la discussione, il feed-back, la documentazione e lo scambio verbale tra docenti e con i genitori, nonché attraverso le griglie osservative sulle 4 aree di sviluppo differenziate fra fasce d’età( 9-15 mesi e 15-36 mesi).
La documentazione avviene tramite:
  • La raccolta di disegni e/o prodotti dei bambini;
  • Materiale fotografico;
  • Scheda di passaggio, materiale per la continuità, Griglie osservative, Scheda di osservazione delle attività;
  • Progetto Educativo, Mission Educativa, Carta dei servizi.

LA CENTRALITA’ DEL BAMBINO: GLI OBIETTIVI GENERALI

Con il desiderio che, come noi, ciascuna famiglia senta come fondanti al proprio agire questi pensieri, desideriamo condividere con tutta la comunità educante, famiglie comprese, che ogni bambino sarà:
  • EDUCATO facendo emergere in lui la propria unicità, facendolo crescere capace di affrontare la nuova esperienza sociale a cui è chiamato al Nido;
  • AIUTATO a scoprire le strutture e le potenzialità che caratterizzano il suo io, la sua personalità e a realizzarla integralmente;
  • ACCOLTO nella sua unicità ed introdotto nella realtà attraverso i “sistemi simbilico-culturali” con i quali l’uomo esprime il tentativo di organizzare la propria esperienza, di esplorare e ricostruire la realtà, conferendo significato e valore;
  • SOSTENUTO nell’esercizio della libertà di provare a fare per essere affinchè sorga in lui l’impegno ad agire per il proprio bene e per il bene comune;
  • FAVORITO nella disponibilità all’incontro con le altre persone come occasione di comunicazione di sé e di amicizia.

CAMPI DI ESPERIENZA E TRAGUARDI DI SVILUPPO

Nell’arco di tutto l’anno intendiamo favorire il potenziamento dei primari ambiti di sviluppo precisandovi, al loro interno, quali traguardi vorremmo raggiungere.
  • 1. Autonomia, corporeità e movimento
    • Acquisizione graduale di una maggiore autonomia dall’adulto;
    • Riconoscimento degli spazi e degli oggetti personali (armadietto, asciugamano, bavaglino, contrassegno...);
    • Promozione di positive abitudini igienico-sanitarie;
    • Autonomia al momento pranzo.
  • 2. Identità e relazioni
    • Capacità di riconoscere ed esprimere emozioni e sentimenti;
    • Sviluppo del sentimento di appartenenza;
    • Consolidamento nella disponibilità a collaborare;
    • Rispetto delle regole nei giochi e nella vita comunitaria;
    • Disponibilità a relazionarsi con gli altri, ad aiutarli, a praticare la solidarietà.
  • 3. L’ambiente e le cose: sensorialità e percezione
    • Sviluppo della capacità di osservazione, confronto, esplorazione, manipolazione con l’impiego di tutti i sensi;
    • Coordinamento oculo manuale.
  • 4. Comunicazione e linguaggio
    • Ascolto e comprensione dei discorsi degli altri;
    • Comunicazione verbale dei propri bisogni.
  • 5. Prove, problemi, logica
    • Riconoscimento degli oggetti e la loro denominazione corretta;
    • Individuazione, costruzione, utilizzo di relazioni e modalità di raggruppamento;
    • Rispetto di regole comuni in giochi che richiedono particolarmente questo aspetto;
    • Sperimentazione attraverso attività di travasi.
  • 6. Manipolazione, espressione, costruzione
    • Sperimentare diverse tecniche manipolative come digito pittura, uso di prodotti alimentari, pittura con timbri, pongo pennarello, mattoni;
    • Sperimentare diverse tecniche comunicative attraverso canti, filastrocche, storie, fumetti;
    • Attività manipolative-costruttive in cui il bambino attraverso l’uso delle mani modella materiali plasmabili ottenendo forme che richiameranno quelle reali. Giochi come riempire, vuotare, travasare consolidano la capacità di equilibrio e di coordinazione, sperimentando nozioni topologiche e matematiche (sopra/sotto, pesante/leggero, dentro/fuori…).
  • Presso la nostra struttura la sezione Nido è unica ed eterogenea per tutta la fascia d’età 12-36 mesi. Le aree 1 e 2 di primaria importanza, costituiscono un’attenzione particolare nella nostra programmazione come traguardi di sviluppo da raggiungere nel rispetto delle diverse età e del bagaglio di competenze con cui arrivano a noi.